Se la tua linea internet non funziona, puoi chiedere un indennizzo per il disservizio: ti spiego subito come ottenerlo.
La connessione internet è diventata un servizio essenziale nella vita quotidiana, sia per il lavoro che per il tempo libero.
Ma cosa succede quando la rete non funziona e il disservizio si prolunga? Finalmente, grazie a una recente decisione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), gli utenti avranno diritto a un indennizzo economico per i guasti alla rete. Un’importante novità che tutela i consumatori e ribalta la posizione delle compagnie telefoniche, che fino a poco tempo fa tendevano a scaricare la responsabilità su terzi.
A partire dalla fine del 2024, Agcom ha stabilito che gli utenti che subiscono interruzioni del servizio internet potranno richiedere un indennizzo economico.
L’importo stabilito è di 7,50 euro per ogni giorno di guasto, un compenso che si applica quando il problema non viene risolto nei tempi previsti dalla Carta dei Servizi degli operatori.
Questa decisione cambia radicalmente il panorama dei diritti dei consumatori nel settore delle telecomunicazioni. In passato, gli operatori spesso si giustificavano attribuendo i guasti a problemi legati ai gestori della rete nazionale, come Fibercop (che ha acquisito la rete da TIM) e Open Fiber (per quanto riguarda la fibra ottica). Ora, però, la responsabilità è chiara: gli operatori devono risarcire gli utenti e, successivamente, rivalersi sui gestori della rete per i danni subiti.
Fino a poco tempo fa, chi restava senza connessione per giorni o settimane si sentiva dire che il problema non dipendeva direttamente dall’operatore, bensì dal gestore della rete.
In molti casi, le compagnie telefoniche non riconoscevano alcun indennizzo, soprattutto se il disservizio era dovuto a cause di forza maggiore, come eventi naturali straordinari.
Ma, per fortuna, con la nuova regolamentazione di Agcom, questo modus operandi è stato rivisto. Ora, anche in caso di guasto comune, l’operatore deve risarcire il cliente. In passato, gli indennizzi venivano riconosciuti solo se il problema derivava da informazioni scorrette fornite all’utente. Con questa nuova disposizione, invece, si stabilisce chiaramente che il contratto di servizio è tra il cliente e l’operatore: è quest’ultimo a dover garantire il funzionamento della rete e a rimborsare gli utenti in caso di mancata erogazione del servizio.
Chi si trova ad affrontare un’interruzione della connessione può richiedere l’indennizzo in modo semplice e gratuito attraverso la piattaforma Conciliaweb, messa a disposizione dall’Agcom. Vediamo quali sono i passaggi da seguire:
La possibilità di ottenere 7,50 euro al giorno per ogni giorno di disservizio rappresenta un incentivo per gli operatori a risolvere i problemi con maggiore tempestività e garantisce agli utenti una maggiore tutela.
Per chi lavora in smart working o utilizza internet per attività professionali, questo indennizzo potrebbe fare la differenza. Anche se la cifra giornaliera non è altissima, il principio di tutela del consumatore è stato finalmente riconosciuto. A proposito di leggi, sai cosa fare se i vicini sono troppo rumorosi? Abbiamo qui delle notizie per te.
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